Preparare la nostra forza lavoro per il mondo del lavoro

7 novembre 2011

La scorsa settimana ho partecipato a un dibattito organizzato da Junior Achievement of Central Ohio con leader del mondo dell'istruzione e dell'imprenditoria per avere una prospettiva sullo stato della forza lavoro. L'argomento era incentrato sulle lacune nell'istruzione e sulla necessità di colmare le lacune per far fronte ai ritmi frenetici del mondo degli affari di oggi. Le sfide non mancano, ma ci sono leader solidi che lavorano sui problemi che dobbiamo affrontare nelle aziende, nelle università e nel settore no-profit. Ciò che mi ha colpito è che mentre ci sforziamo di colmare queste lacune per il posto di lavoro di oggi, mentre parliamo si sviluppano posti di lavoro alternativi.

Questa settimana partecipo a CoreNet Global, una conferenza di leader del settore immobiliare che discute, tra l'altro, di come la tecnologia, le preferenze generazionali e l'interconnessione globale stiano iniziando a definire un nuovo modo di lavorare. Nella comunità immobiliare aziendale si è scritto molto sul futuro del luogo di lavoro, compresa una ricerca condotta dalla stessa Corenet. Quando ai dirigenti del settore immobiliare aziendale sono state chieste le loro previsioni sul futuro in un recente sondaggio per uno studio intitolato Corporate Real Estate 2020, sono emerse risposte affascinanti:

- I mercati immobiliari non asiatici potrebbero registrare tassi di sfitto fino al 40%, dato che un numero maggiore di lavoratori si sposta verso luoghi di lavoro flessibili o addirittura verso il lavoro a domicilio.

- L'aumento dei costi di trasporto e dei prezzi del petrolio porterà a una maggiore localizzazione della produzione.

- Si assisterà a una rinascita del settore manifatturiero negli Stati Uniti, soprattutto attraverso operazioni regionali e investimenti diretti esteri inversi.

- L'energia elettrica proverrà sempre più da micro-reti che riducono la dipendenza dalla fornitura centralizzata di elettricità.

- Il lavoro andrà alle persone e non saranno le persone ad andare al lavoro.

- La funzione di calcolo sarà esternalizzata nel Cloud, ma l'Information Technology sarà maggiormente coinvolta nella fornitura di dispositivi collaborativi portatili.

- I lavoratori saranno incoraggiati a "BYOT" (portare la propria tecnologia) al lavoro, attenuando ulteriormente la distinzione tra tecnologie personali e aziendali.

Alcune di queste previsioni si stanno già muovendo oggi sul posto di lavoro, mentre altre iniziano a manifestarsi a livello comunitario con la costruzione di nuovi luoghi di lavoro. Come risponderanno le nostre aziende a queste sfide? Stiamo preparando la nostra forza lavoro a lavorare in questo ambiente?

Columbus2020! Aggiornamento
Questa settimana il nostro team sarà in Georgia e in California per un viaggio di lavoro e Deb Scherer del nostro team sarà in viaggio con BioOhio la prossima settimana in Germania per partecipare a Medica e avere una serie di incontri aziendali faccia a faccia per promuovere la regione di Columbus con una serie di aziende europee.