Le città del Midwest come Columbus, Ohio, hanno avuto alcuni dei mercati del lavoro più resistenti durante la pandemia, grazie alla forza lavoro qualificata e alla flessibilità del lavoro a distanza.
Indianapolis, Minneapolis e Cincinnati si sono unite a Columbus per avere i tassi di disoccupazione più bassi tra le 51 principali aree metropolitane alla fine dello scorso anno, sulla base non aggiustata che il Dipartimento del Lavoro utilizza per classificare le città. Le città dell'heartland si sono collocate ben al di sopra di centri tecnologici e finanziari come San Francisco e Boston.
Secondo gli economisti, Columbus e le altre città del Midwest che se la stanno cavando relativamente bene hanno beneficiato di un'economia diversificata che comprende una concentrazione di colletti bianchi superiore alla media, che potrebbero passare al lavoro a distanza durante la pandemia. Inoltre, rispetto ad altre grandi aree metropolitane, fanno meno affidamento sul turismo, hanno una densità di popolazione relativamente bassa e il loro numero complessivo di casi di Covid-19 non è stato così grave come in alcune delle zone più colpite del Paese.
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