COSA È BENE PER IL GIOCO

18 gennaio 2021

"Quando ci liberiamo dalla nostra paura, la nostra presenza libera automaticamente gli altri".
-Nelson Mandela

In una recente intervista, l'allenatore di Duke Mike Krzyzewski ha osservato che "ha pensato molto al gioco della pallacanestro, non solo alla mia squadra, perché ciò che è buono per il gioco è in definitiva buono per i giocatori". La mia traduzione di questo pensiero è che dobbiamo renderci conto che le cose sono in continua evoluzione e cambiamento e dobbiamo pensare profondamente agli interessi del nostro Paese rispetto alle nostre comunità, della nostra comunità rispetto ai nostri interessi individuali, del nostro settore rispetto alla nostra azienda o organizzazione e della nostra squadra rispetto a noi stessi.

Il "gioco" dello sviluppo economico è una posta in gioco molto alta per i nostri cittadini e per questo dobbiamo pensare a temi più ampi mentre competiamo per ottenere posti di lavoro, investimenti, base imponibile e crescita. È per questo che i professionisti dello sviluppo economico firmano un codice etico in cui si afferma che non prenderemo di mira altre comunità, soprattutto quelle rese temporaneamente vulnerabili da disastri naturali o disordini. È per questo che cerchiamo accordi win-win-win tra aziende, comunità e interessi dei cittadini. È per questo che pensiamo a lungo termine, non al prossimo trimestre o ciclo elettorale. È per questo che creiamo coalizioni ampie e inclusive per sfruttare le risorse e fare ciò che non possiamo fare da soli. Tutte queste cose sembrano razionali, eppure c'è una spinta costante a guardare all'interno, a preferire il guadagno a breve termine a ciò che sappiamo graverà sulle generazioni future.

Questa settimana, per rispetto a chi si è sacrificato e a chi continua a farlo, pensiamo a ciò che è meglio per il gioco, non solo per la nostra squadra.

-Kenny McDonald