Affrontare la sfida di una nuova era

Mentre ci fermiamo per celebrare il Dr. Martin Luther King, Jr. mi colpiscono ancora una volta le sue parole e la sua saggezza. Qualunque sia il vostro impegno nella vostra comunità, il seguente estratto da uno dei suoi discorsi dovrebbe esservi utile.
-Kenny McDonald

"Quelli di noi che vivono nel XX secolo hanno il privilegio di vivere in uno dei periodi più importanti della storia umana. È un'epoca entusiasmante e piena di speranza. È un'epoca in cui sta nascendo un nuovo ordine sociale. Oggi ci troviamo tra due mondi: il vecchio che sta morendo e il nuovo che sta emergendo.

Sono consapevole del fatto che c'è chi sostiene che viviamo nel periodo più orribile della storia umana. Essi sostengono che il ritmo dei profondi brontolii di malcontento provenienti dall'Asia, le rivolte in Africa, gli aneliti nazionalistici dell'Egitto, i cannoni ruggenti dell'Ungheria e le tensioni razziali dell'America sono tutti indicatori della profonda e tragica mezzanotte che avvolge la nostra civiltà. Si direbbe che stiamo regredendo invece di progredire. Ma lungi dal rappresentare un regresso e una tragica insensatezza, le tensioni attuali rappresentano i dolori necessari che accompagnano la nascita di qualsiasi cosa nuova. Molto tempo fa il filosofo greco Eraclito sosteneva che la giustizia emerge dalla lotta degli opposti e Hegel, nella filosofia moderna, predicava una dottrina di crescita attraverso la lotta. È storicamente e biologicamente vero che non ci può essere nascita e crescita senza nascita e dolori di crescita. Ogni volta che emerge il nuovo, ci confrontiamo con la recalcitranza del vecchio. Quindi le tensioni di cui siamo testimoni nel mondo di oggi sono indicative del fatto che un nuovo ordine mondiale sta nascendo e un vecchio ordine sta passando".

-Estratto dal discorso "Facing the Challenge of a New Age" (Affrontare la sfida di una nuova era) pronunciato dal Dr. King il 3 dicembre 1956 in occasione del Primo Istituto Annuale sulla Nonviolenza e il Cambiamento Sociale.